La nascita della Lega Nord Toscana (1985-1990)
La Lega Nord Toscana, fondata da Tommaso Fragassi il 14 settembre 1985 come Comitato per la Toscana e denominata poi Alleanza Toscana, è un movimento politico regionalista e autonomista che rappresenta la sezione "nazionale" della Lega Nord in Toscana. L'attuale commissario nazionale è Susanna Ceccardi, nominata da Matteo Salvini ad ottobre 2018.
Il 19 marzo 1986, il Comitato per la Toscana diffonde il "Messaggio ai Toscani - Rifondare la Toscana dai Comuni". Il 20 marzo 1987 viene pubblicato il primo numero del trimestrale "Indipendenza", organo di stampa del Comitato. Il 28 marzo 1987 si riunisce per l'ultima volta il Comitato per la Toscana con un gruppo di simpatizzanti e si costituisce il Movimento per la Toscana.
Il 5 settembre 1987 presso l'Hotel "Croce di Malta" in Firenze, si tiene l'Assemblea Generale Straordinaria del Movimento per la Toscana per l'elezione del Consiglio Nazionale provvisorio che sarà composto da un Commissario per Provincia, con la presidenza di Tommaso Fragassi. L'11 febbraio 1988 una delegazione del Movimento per la Toscana composta da Tommaso Fragassi, Renzo Del Carria e Renzo Degl'Innocenti-Ginepri si incontra a Varese con la Lega Lombarda, rappresentata da Umberto Bossi e Francesco Enrico Speroni. Viene concordata la costituzione di una Alleanza che comprenda anche le altre leghe esistenti nel Nord Italia per presentazione comune alle elezioni europee del 1989.
Il 14 aprile 1989 i membri del Consiglio Nazionale provvedono, con atto notarile, alla variazione della denominazione e del simbolo del Movimento. Nasce così ufficialmente l'Alleanza Toscana. Nella prima Riunione Ordinaria, del 1º maggio 1989, vengono assegnate le cariche interne dell'Alleanza Toscana. Oltre a Guido A. Niccolini e Tommaso Fragassi, confermati rispettivamente Presidente e Segretario Nazionale, compongono il Consiglio Nazionale: Riccardo Fragassi, Vice-Segretario Nazionale, Livio Depoli, Salvatore Caltabiano, Maria Galli, Marco Conti, Renzo Degl'Innocenti-Ginepri e Dante Niccolai, Consiglieri Nazionali. Nel corso della riunione viene deliberata la partecipazione, come membro della Alleanza Nord, all'elezione del Parlamento Europeo. Nel 1989 partecipa alle elezioni per il Parlamento Europeo del 18 giugno nell'ambito della coalizione Lega Lombarda - Alleanza Nord, nella Circoscrizione Elettorale III-Italia Centrale (Toscana-Umbria-Marche-Lazio), ottenendo 5.397 voti, pari allo 0,24%. Il 4 dicembre 1989 si riuniscono in Bergamo i maggiori esponenti dell'autonomismo e del federalismo dell'Italia del Nord, assenti per diversi motivi i soli Tommaso Fragassi, Giuseppe Leoni e Luigi Moretti. Firmano l'Atto Costitutivo e lo Statuto della Lega Nord: Umberto Bossi; Francesco Enrico Speroni; Franco Castellazz; Marilena Marin; Franco Rocchetta; Bruno Ravera; Riccardo Fragassi; Giorgio Conca; Carla Uccelli; Giuseppe "Gipo" Farassino. Il 27 settembre 1988 si svolge l'Assemblea degli Organi Nazionali del Movimento per la Toscana. L'Assemblea approva l'alleanza con la Lega Lombarda, con la Liga Veneta e con Piemont Autonomista e il relativo programma di attività comune: è il primo passo della Federazione Autonomista, poi Lega Nord.Il 9 ottobre 1988 nel corso della prima Assemblea Generale del Movimento per la Toscana, che ha superato i 400 iscritti, vengono eletti all'unanimità, Guido A. Niccolini, Presidente, e Tommaso Fragassi, Segretario Nazionale. Si approva l'ingresso del Movimento nella costituenda Federazione Alleanza Nord. Viene deciso inoltre di mutare la denominazione da Movimento per la Toscana a Alleanza Toscana.
Il 15 dicembre 1989 a Firenze, i dirigenti dell'Alleanza Toscana, firmano l'Atto Costitutivo della Sezione Nazionale Toscana della Lega Nord, della quale adottano lo Statuto. Vengono chiuse le iscrizioni all'Alleanza Toscana. Nel 1990, aderendo al progetto federativo dei movimenti autonomisti del Nord, partecipa alle elezioni regionali anteponendo alla propria denominazione la dicitura Lega Nord. Presente in tutte le circoscrizioni della Toscana per l'elezione del Consiglio Regionale, e in tutti i Collegi della Toscana per l'elezione dei Consigli Provinciali, nonché in sette Comuni per l'elezione dei relativi Consigli Comunali. Complessivamente ottiene 20.697 voti, pari allo 0,85%, per il Consiglio Regionale (mancando il seggio per 3.500 voti circa); 20.929 voti, pari allo 0,86%, per i Consigli Provinciali. Nei sette comuni il risultato varia dal 7,90% di Barberino Val d'Elsa al 3,86% di Montecatini Terme (dove conquista 1 seggio).
Il 20 maggio 1990, a Pontida, tutti i dirigenti e gli eletti ai Consigli Comunali, Provinciali e Regionali della Lega Nord, giurano fedeltà all'idea federalista. Leggono il "giuramento" Umberto Bossi, Marilena Marin, Giuseppe "Gipo" Farassino, Tommaso Fragassi, Bruno Ravera e Fabio Dosi. L'Assemblea Generale Straordinaria dei Soci Fondatori ed Ordinari dell'Alleanza Toscana, riunita il 14 ottobre 1990, delibera ufficialmente la cessazione di ogni attività. Al fine di conservare i diritti sulla denominazione e sul simbolo, viene deciso che il Segretario Nazionale Tommaso Fragassi, il Vice-Segretario Nazionale Riccardo Fragassi ed il Segretario Nazionale Amministrativo Luca Gradassi rinnovino l'iscrizione anche per l'anno 1991, tenendo in vita il Movimento. Da allora la Alleanza Toscana, rinominata Lega Nord Toscana agisce come sezione "nazionale" della Lega Nord.
La lenta crescita e i primi successi regionali (1990-2010)
La Lega Nord Toscana dalla sua nascita ha avuto risultati altalenanti. Nei primi anni di attività ottenne risultati molto importanti, basti pensare alle elezioni politiche del 1994 quando arrivò al 2.15%; eleggendo deputato Riccardo Fragassi. Nel 1996 migliorò ancora con oltre il 2.2%, eleggendo deputato l'allora segretario toscano del movimento Simone Gnaga.
Successivamente e fino al 2008 la Lega Nord Toscana (anche a causa di problemi interni), non riuscì più ad avere eletti nelle istituzioni. Sia alle elezioni politiche del 2001, dove scese allo 0.57%, che alle politiche del 2006, dopo cinque anni di governo e pur riguadagnando consensi non bastarono a rieleggere parlamentari.
Alle ultime elezioni regionali del 2005, mancò il risultato storico di eleggere il primo consigliere regionale, per una manciata di voti causata dalla mancata presentazione della lista nelle province di Livorno e Siena. Infatti ottenne in coalizione con la Casa delle Libertà l'1,3% a fronte dell'1,5% che sarebbe servito a costituire il gruppo Lega Nord Toscana in Regione Toscana. Candidato capolista era l'ex Segretario Nazionale Vincenzo Soldati.
La ripresa della Lega Nord Toscana è avvenuta con le elezioni politiche dell'aprile 2008, che ha riportato la Lega Nord al Governo del Paese. La Lega Nord Toscana dopo dodici anni torna ad eleggere un deputato, il Segretario Nazionale della Lega Nord Marche e Commissario Federale per la Toscana, l'Avv. Luca Rodolfo Paolini; dopo due anni di gestione del movimento toscano. Infatti è eletto alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 nelle circoscrizioni XII Toscana e XIV Marche, ed opta per la Toscana; inoltre è membro della giunta per le autorizzazioni a procedere e della II° commissione giustizia alla Camera dei Deputati.
Questo grazie a una perfomance che ha portato la Lega oltre il 2% regionale. Il nuovo "boom" leghista in Toscana è avvenuto in ogni area della regione. Praticamente ogni provincia ha raddoppiato i propri consensi. Arezzo è risultata la città più leghista della Toscana, con oltre il 4% dei voti, mentre Lucca è risultata la provincia più leghista della Toscana con oltre il 3% dei voti; mentre ottiene al comune più a nord della Toscana, Zeri ed al comune più a sud della Toscana, l'Isola del Giglio circa il 7% dei voti, risultando la terza forza locale.
Alle elezioni europee del 2009, la Lega Nord in Toscana, ha ottenuto un aumento di consensi arrivando al 4.3% su base regionale, con l'elezione di un europarlamentare, nella circoscrizione III, Claudio Morganti. Ha ottenuto un buon risultato anche alle elezioni amministrative, eleggendo consiglieri provinciali e comunali quasi ovunque nella regione. Ha sfiorato il 7% nelle elezioni provinciali di Prato e il 6% in quelle di Lucca, sebbene i risultati delle amministrative siano risultati inferiori a quelli delle europee quasi in tutta la Regione.
Alle elezioni regionali toscane del 2010, la Lega Nord Toscana si è affermata come quarto partito della Toscana, ottenendo una media regionale del 6,5% (con un totale di voti pari a 98.523) ed eleggendo quattro consiglieri regionali. In particolare nella provincia di Prato ha ottenuto il 9,8% su base provinciale, con picchi del 10% nei comuni limitrofi al capoluogo, nella provincia di Arezzo l'8,3% e nella provincia di Lucca l'8,5%. Nella città di Firenze ha aumentato i consensi al 5,4%, rispetto al risultato del 2,3% ottenuto sette mesi prima in occasione delle elezioni europee.
Dopo un periodo di crisi derivante dagli scandali nazionali legati alla figura dell'ex-tesoriere Belsito ed alle successive fuoriuscite dei consiglieri regionali eletti nella tornata del 2010, la Lega Nord Toscana vede un nuovo periodo verde con le elezioni europee del 2014 che garantirono l'elezione, dal seggio Italia Centrale, all'On. Mario Borghezio.
Un nuovo inizio (2015-oggi)
L'onda di successi proseguì con le elezioni regionali del 2015, sancendo la supremazia del Carroccio toscano sugli altri schieramenti di opposizione. La Lega Nord riuscì ad eleggere ben sei consiglieri regionali ottenendo uno storico 16,16%, permettendo, al proprio candidato presidente Claudio Borghi, di ricoprire il prestigioso incarico di Portavoce dell'Opposizione all'interno del Consiglio Regionale della Toscana.
L'azione leghista non si ferma con le elezioni regionali, anzi, prosegue come un rullo compressore: il punto di svolta sono le elezioni di Cascina nel 2016, qui la Lega per la prima volta elegge un sindaco toscano, Susanna Ceccardi, che dopo oltre 70 anni di dominio rosso riesce ad espugnare il fortino della sinistra. Sarà solo il primo passo verso la caduta del sistema PD in Toscana.
Nella successiva tornata elettorale politica del 2018, la Lega continua a macinare successi, sancendo di fatto un importante radicamento territoriale: vengono eletti ben 6 deputati e 3 senatori, con una percentuale di voto alla Camera di oltre il 17%
Il 2018 è anche l'anno delle elezioni amministrative, sono 3 infatti i capoluoghi di provincia ad andare al voto: Massa, Pisa e Siena. Ed è proprio in occasione di questa tornata che la Lega dimostrerà tutta la sua grinta e preparazione, riuscendo infatti a vincere in tutti e tre i capoluoghi diventando di fatto la forza trainante nel centro destra toscano.